LE
OMBRE DEL TEMPO
Quadrante
solare sulla parete del Residence Paola
in
via G. Puccini, 28 a Castelnovo di Sotto (Reggio Emilia)
Azimut parete 198°30'
Le seguenti istruzioni vogliono cercare di
orientare l’osservatore che pone lo sguardo verso l’orologio solare e
soprattutto per poter effettuare la lettura dell’ora della meridiana
seguendo l’ombra proiettata sulla superficie di rappresentazione delle
ore, detta quadrante, dallo stilo o gnomone che è l’asta infissa nella
parete in alto a destra sotto l’arco in mattoni con al suo fianco la
figura del Sole.
Proprio dal piede dello stilo infisso nell’orologio parte
l’ombra del Sole che, nella foto, scende verso sinistra e termina in
corrispondenza della linea obliqua delle ore 16.
Le ore sono rappresentate dalle linee nere oblique che salgono da
destra verso sinistra e sopra le quali sono riportati i numeri 15, 16, 17,
18, 19, 20 e 21 di ora solare. Pertanto questo orologio solare funziona
solamente nelle assolate giornate pomeridiane dalle 15.00 in poi.
L’ora è rappresenta da una linea obliqua e
non da un punto preciso, poiché il Sole durante l’arco dell’anno si
trova più basso, rispetto all’orizzonte, nella stagione invernale e più
alto in quella estiva a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre
sul piano orbitale che percorriamo in un anno intorno alla nostra stella,
per cui l’ombra, ad una stessa ora, tenderà a percorrere questa linea
ed a salire verso l’alto nei mesi che vanno dall’estate all’inverno
e viceversa dall’alto verso il basso nei mesi che vanno dall’inverno
all’estate.
Questo rincorrersi dei mesi lo vediamo rappresentato
all’interno del quadrante con delle linee rosse, disegnate non in scala
per renderne più chiara la lettura, che partono dalla figura del Sole e
si dirigono verso il basso a sinistra e per ognuna di queste è riportato
giorno, mese, segno zodiacale della costellazione in cui si trova il Sole
e sua altezza in gradi rispetto all’eclittica che non è altro che la
linea dell’equatore celeste inclinato come la nostra latitudine di 45°
sopra l’orizzonte in direzione sud.
E’ proprio sulla linea rossa del giorno indicato a fianco del
mese corrispondente, che dovrebbe scorrere, se tutto fosse in scala, la
fine dell’ombra dalle ore 15 alle 16, dalle 16 alle 17, ecc. fino al
tramonto del Sole indicato dalla linea orizzontale blu che rappresenta
appunto l’orizzonte, sulla quale è anche infisso lo stilo e
rappresentato il Sole alla sua destra.
E’ poi necessaria anche una correzione di diversi minuti a
seconda del periodo dell’anno per l’ora letta sulla meridiana, per
avere la stessa ora civile dell’orologio, in quanto la Terra ogni giorno
percorre un tratto di orbita intorno al Sole e quindi si sposta rispetto
ad esso rispetto alla stessa ora di riferimento ogni giorno. La velocità
di rivoluzione non è poi costante per tutto l’anno in quanto l’orbita
non è perfettamente circolare, ma ellittica con conseguenti anticipi e
ritardi di diversi minuti ed inoltre il periodo di rotazione del nostro
pianeta sul suo asse, non è un giorno perfetto di 24 ore, ma 23 ore e 56
minuti, quindi altri 4 minuti di differenza rispetto all’orologio
La correzione per la
nostra meridiana, per motivi di spazio è stata raggruppata per
quadrimestri con i relativi minuti ed indicata nella tabella visibile in
basso sul quadrante da leggersi nel modo seguente:
I°:
il periodo (media dei minuti/giorno) dal 21 dicembre al 20
marzo
II°:
il periodo (media dei minuti/giorno) dal 21 marzo al 20 giugno
III°:
il periodo (media dei minuti/giorno) dal 21 giugno al 20 settembre
IV°: il
periodo (media dei minuti/giorno) dal 21 settembre al 20 dicembre
in
pratica le quattro stagioni: Inverno – Primavera – Estate – Autunno.
Nella foto ripresa
il 20-05-2002 alle ore 17.00 legali la fine dell'ombra dello stilo o
gnomone, cade poco più avanti delle 16.00 (+1 ora per la legale), cioè
le 16,08 e quindi andrebbero sottratti per il II° periodo o quadrimestre
-5 minuti (per la precisione -8) all'ora letta sulla meridiana per avere
l'ora (+1) vera dell'orologio: 16,08 – 0,08 + 1,00 = 17,00.
L'ora precisa al minuto della meridiana (+1
ora) e dell'orologio la si ha il giorno 20 agosto, momento in cui è
stato infisso lo stilo ed il 30 giugno; ma anche i seguenti giorni, senza
aggiungere 1 ora legale: 3 gennaio e 2 aprile.
Di seguito c’è la tabella completa per
tutti i mesi con l’indicazione più precisa dei minuti da sommare o
togliere all’ora indicata dalla fine dell’ombra:
La raffigurazione delle linee rosse dette solstiziali, in scala
maggiore per rendere più leggibili i mesi rappresenta la meridiana
complementare alla parete di questo orologio e ci fa capire il percorso
del Sole a diverse altezze durante l’anno, che insieme ai ritardi ed
anticipi sulla linea dell’ora disegnata sulla meridiana disegnerebbe una
figura ad 8 che prende il nome di analemma.
All’interno del quadrante, tra le linee delle ore e la tabella
con i minuti di correzione, sono presenti le coordinate geografiche
dell’orologio solare e della palazzina stessa, cioè Latitudine Nord,
Longitudine Est ed Altezza sul livello del mare.
Il quadrante solare poi nelle sue
raffigurazioni riportate sulla destra ci mostra la geometria delle quattro
fasi lunari; con il disegno del Sole sopra la linea dell’orizzonte che
proietta i suoi raggi in basso verso la sfera celeste e la terra nelle
mani della figura dell’astronomo attorno alla quale orbita la Luna che:
-
posizionandosi tra noi ed il Sole ci mostra la faccia non
illuminata e pertanto siamo in fase di Luna Nuova,
-
spostandosi sulla destra a 90° tra essa, la Terra ed il Sole ci
mostra metà disco illuminato e dunque la fase di Primo Quarto,
-
continuando l’orbita intorno alla Terra si posiziona in linea con noi ed
il Sole e pertanto possiamo osservarne tutto il disco illuminato dalla
nostra stella e quindi la Luna Piena,
-
ed infine portandosi sotto alle gambe dell’uomo (immagine non
rappresentata) si ha la stessa configurazione del Primo Quarto, ma noi
vediamo illuminata l’altra metà della Luna, poiché essa percorre la
sua orbita intorno alla Terra, nello stesso tempo che impiega a ruotare
sul proprio asse (giorno lunare) e siamo dunque nel periodo di Ultimo
Quarto.
Il
Progettista
Alessandro Geom. Guatteri